Yoga Tibetano LueJong

LueJong tibetano è la parte basica dello yoga tantrico. Tantrico ovvero del Tantra. Ma cosa significa Tantra? Tantra significa estensione salvifica, quindi estensione dei sensi, e salvifica perché salva o comunque cura la nostra parte più profonda. In parole povere l’impressione è quella che aumenti lo spessore dell’anima.

Sottolineo anche che il fatto che questo yoga sia Basico, non significa che sia poco importante. Esso è talmente vasto che potrebbe non basterebbe una vita per conoscerlo tutto, continuando a beneficiarne.

Questo yoga è utile per il Corpo: lo rende più elastico e le energie fluiscono meglio, e quindi la salute migliora. Così come con l’aspirina migliora la circolazione del sangue, e di conseguenza il nutrimento cellulare, e di conseguenza migliora la salute… ebbene allo stesso modo il miglioramento del flusso energetico porterà un beneficio al corpo. Inoltre c’è l’eliminazione delle tossine sia fisiche che mentali e dei cattivi pensieri.

La visualizzazione che accompagnerà questi esercizi serve per la Mente: promuove l’espansione dei sensi e della nostra consapevolezza che ne deriva.

È fondamentale prendere dimestichezza con i 3 canali energetici ed il Corpo energetico.

Poi impareremo le sequenze dei movimenti corporei accompagnati dalla respirazione consapevole e visualizzazioni. Imparare l’esecuzione in sé è come andare a scegliere ed acquistare le scarpe da trekking… Una volta imparata l’esecuzione dei 6 esercizi LueJong, si inizia davvero a camminare per arrivare da qualche parte.

Percorri poi il sentiero tracciato (che è l’esecuzione corretta dell’esercizio), e prima o poi arrivi. Durante il tragitto vedrai città nuove, e queste sono tutte le sensibilità fisiche che scoprirai, sono consapevolezze emotive che scoprirai essere annidate nelle diverse parti del corpo. In sintesi acquisisci le tue sensibilità sia fisiche che emotive.

Per fare un esempio pratico, all’inizio sentiremo meglio le viscere muoversi, sentiremo se sono fredde o calde, e ne sentiremo il risvolto emotivo su tutto il corpo.

Premetto anche che ognuno ha il suo mondo interno, e anche il suo sistema sensoriale e quindi, i percorsi sono davvero individuali ed è molto importante fare pratica senza ego senza aspettative.

È bene farlo da soli, anzi… sarebbe meglio alternare la pratica quotidiana o settimanale fatta da soli, ad incontri col tuo maestro o gruppo.

Perché dico questo? Perché è un viaggio interno, che si fa da soli, e quindi meno distrazioni esterne abbiamo, e più riusciremo a impratichirci e a prendere confidenza con l’interno, fino a farlo diventare “reale“ per la Mente.

Molte persone credono che l’interno del proprio corpo non sia un posto dove poter andare e stare, ma pensano che sia semplicemente “l’interno del loro corpo”. Inconsciamente pensiamo che sia assurdo provare ad andare in un posto dove “in un certo senso già siamo”. La Mente deve invece arrivare a scoprire che ciò è realmente possibile.

Facendo esperienza delle nostre energie, avremo aperto la porta di accesso alla comprensione delle nostre radici esistenziali. Parlo di radici perché l’energia sottende la materia e quindi ne è madre.

Inoltre aumenterà la consapevolezza del nostro vero io, e quindi saremo sempre più capaci e desiderosi di dare.

Sviluppare la consapevolezza dei 3 canali e del corpo energetico è molto importante per proseguire.

Invece, molti di noi sono connessi al più con la propria idea di fisico, che non con le vere manifestazioni fisiche del proprio Corpo. Noi cercheremo di affinarci e ad andare oltre.